Cosa vedere a Fuerteventura: i luoghi più famosi
Il territorio di Fuerteventura si divide in sei municipi: Antigua, Betancuria, La Oliva, Pájara, Puerto del Rosario e Tuineje. Questi si suddividono poi in due comunità, quella del Centro Nord (La Oliva y Puerto del Rosario) e quella del Centro Sud (Antigua, Betancuria, Pájara e Tuineje).
Antigua
Situato nel centro geografico dell’isola, il municipio di Antigua è stato, prima dell’epoca della conquista spagnola, il sito più popolato di Fuerteventura. Gli Spagnoli trasformarono il paese in un vero e proprio centro economico-sociale: il tipico caserío della Penisola. Elemento fondamentale dell’economia spagnola – in particolare delle regioni del nord della Spagna – il caserío si strutturava come una grande fattoria (fatta di diversi edifici, annessi e stalle), attorno al quale si trovavano i campi da coltivare: in questo modo il piccolo pueblo che si va formando diventa in breve totalmente autosufficiente. Al comune di Antigua appartiene uno dei più bei luoghi naturali dell’isola (amatissimo dai turisti), Caleta de Fuste.
Betancuria
Un po’ spostato verso ovest rispetto ad Antigua, Betancuria è forse il più famoso comune di Fuerteventura, grazie al nobile esploratore Jean de Bethencourt, che la fondò e le diede il suo nome nel 1404. Sin dal momento della sua fondazione, Betancuria venne considerata capitale dell’isola, e qui vennero eretti i primi edifici religiosi ed amministrativi. Rimase capitale fino al 1834, quando, dopo aver progressivamente perso importanza e popolazione a favore di comuni più “giovani” ed in sviluppo, la capitale di Fuerteventura divenne Puerto del Rosario (Puerto Cabras fino al 1956). A Betancuria si trova l’eremo di Vega del Rio Palmas, che ospita l’immagine di Nuestra Señora de la Peña, patrona dell’isola.
La Oliva
Situato al nord dell’isola questo municipio è il secondo più esteso di tutto l’arcipelago canario (dopo Pájara) ed il secondo comune più abitato dell’isola dopo la capitale. Del municipio de La Oliva fanno parte due Parchi Nazionali: il Parque Natural de Corralejo (con le famose dune) ed il Parque Natural del Islote de Lobos, di cui fa parte l’isolotto De Lobos. Inoltre a La Oliva sorge la Montaña de Tindaya, considerata sacra e magica dai Guanches (i primi abitanti dell’isola), che ancora oggi conserva importanti testimonianze rupestri. Splendide, in questo comune, le spiagge di El Cotillo e Corralejo, che hanno contribuito allo sviluppo turistico de La Oliva.
Pájara
Singolare comune, di cui fa parte la Penisola di Jandia al sud di Fuerteventura, in parte Parco Naturale protetto. Con i suoi 384km2 è il maggior comune isolano, che vanta ben 150km di litorale, su cui si trovano le splendide spiagge di Sotavento e Cofete. Tradizionalmente comune di pescatori, i centri principali sono Morro Jable, Costa Calma e Matorral, che negli anni sono diventati importanti centri di ricezione turistica.
Puerto del Rosario
La capitale di Fuerteventura. Municipio ricco di spazi naturali, ma anche centro culturale per eccellenza: qui si trovano teatri, musei, auditorium ed il particolare Parco Scultoreo all’aria aperta, dove trovano posto circa 50 sculture realizzate durante il Simposio Internazionale di Scultura, che si tiene qui ogni anno dal 2001.
Tuineje
Piccolo, ma importante per l’economia isolana. basato quasi completamente sull’agricoltura e la pastorizia, il comune di Tuineje è il produttore principale di foraggio e pomodori di Fuerteventura. Importanti anche l’allevamento ovino e la lavorazione del formaggio. Di questo comune fanno parte le spiagge di Gran Tarajal, Tarajalejo, Ginginámar e Las Playitas.